La vela

Posted by admin on Mag 27, 2014 in PENSIERI-DIPINTI |

Salpa la mia solitudine,
con le vele gonfie delle mie colpe,
solca, incontrastata e muta,
i neri cavalloni dei respiri sospesi,
dei desideri esauriti e dei pianti rotti.
La notte d’inchiostro,
che crocifigge la mia coscienza,
è sempre la stessa
in cui ti persi,
che si ripete come un’eco
e che intontisce i sogni più belli,
quelli che ti portasti via
perché solo tuoi.
Solca, la mia solitudine,
sconfinati oceani
e mari di amori sbriciolati e liquefatti
come le mie mani
che stringono un’ombra in cui mi avvolgo
ma di cui, a poco a poco,
dimentico la consistenza.
Salpa la mia vita stessa,
doppiando, dilaniata,
i confini della mia fisicità,
come evadendo
da una claustrofobica prigione,
alla convulsa ricerca di un tuo perdono
dentro cui possa fermarsi per sempre,
ma sapendo che mai lo troverà.
All’alba rientrerò,
come sempre da quella notte.
Ammainerò le mie colpe e le conserverò
sotto le palpebre che serrerò
aspettando un’altra notte
ma sempre la stessa in cui ogni volta ti perdo
e in cui, ogni volta, ti vengo a cercare
perché tu mi dica,
finalmente,
chi di noi due sia stato a morire.